Quando i messaggi che abbiamo inviato tramite Outlook Express rimangono sempre in coda nella cartella “Posta in Uscita”, nonostante sia già stato ricevuto dal destinatario, ed ogni volta che facciamo “Invio/Ricevi” Outlook Express ne tenta nuovamente l’invio, significa che il programma non riesce a spostare i messaggi nella cartella “Posta Inviata”.
Il problema è causato dal file “Posta Inviata.dbx” danneggiato: purtroppo questi database si rovinano facilmente, soprattutto quando raggiungono una dimensione attorno ai 500MB. Al contrario di Office Outlook, purtroppo non è fornito alcun strumento per la riparazione degli archivi: l’unica funzione offerta è la compattazione, per recuperare lo spazio occupato dai messaggi cancellati (operazione da eseguire con cautela e scollegati da Internet).
L’unico modo per ripristinare il corretto funzionamento, senza ricorrere a programmi di terze parti in genere a pagamento, è quello di far ricreare ad Outlook Express un nuovo file DBX.
- Posizionarsi con Esplora Risorse nella cartella contenente i file DBX della posta, il percorso è ottenibile da Strumenti > Opzioni > Manutenzione > Archivia cartella
- Chiudere Outlook Express
- Rinominare il file “Posta inviata.dbx” a piacere
- Riavviare Outlook Express
Un nuovo file “Posta inviata.dbx” verrà automaticamente creato nel quale verranno salvati tutti i messaggi della posta in uscita, questa volta si spera con maggior successo. 😉
Se il database non è eccessivamente danneggiato, con un piccolo trucco è possibile tentare il recupero dello storico dei messaggi.
- In Outlook Express creare una nuova cartella dal nome “Archivio”
- Posizionarsi nuovamente nella cartella contenente i file DBX della posta
- Chiudere Outlook Express
- Cancellare il file “Archivio.dbx”
- Rinominare il vecchio file della posta inviata in “Archivio.dbx”
- Riavviare Outlook Express
Ora tutta la vecchia posta inviata dovrebbe essere presente nella cartella “Archivio”. Consiglio di non spostare i messaggi nella nuova “Posta Inviata” e di tenere questo archivio solo per ricercare e consultare i vecchi messaggi inviati.
Per prevenire del tutto il problema, consiglio di passare ad un client di posta più evoluto, quale Thunderbird, che salva i messaggi nel formato standard mbox, più facilmente recuperabili.